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YOGABÓNDATI

LA DISCIPLINA

Lo Yoga è una delle più antiche scienze della vita: le sue origini affondano in India diversi millenni fa e sono strettamente legate alla filosofia di pensiero sviluppata dai vecchi saggi (rishi) della Valle dell’Indo, desiderosi di connettere microcosmo e macrocosmo. La prima sistemazione teorica dei principi che guidano lo Yoga risale però a molto più tardi, quando Patañjali scrisse il suo celebre trattato intitolato Yoga Sūtra, al quale ancora oggi tutte le correnti attingono.

La radice sanscrita YUJ- della parola Yoga significa ‘unione’ e contiene in sé lo scopo della disciplina: portare l’uomo in armonia con sé stesso e con la Natura (il Tutto, il Cosmo, l’Infinito), quietando e indirizzando le vorticose fluttuazioni della sua mente, creando sinergie tra questa e lo spirito, e accrescendo il benessere del corpo. Lo Yoga offre strumenti insieme metafisici e fisici per aiutare chi lo pratica a trovare risposte alle più frequenti domande esistenziali e a individuare la strada per l’autorealizzazione. Non si tratta, infatti, soltanto della mera esecuzione di posture ed esercizi di respirazione, ma di un percorso di ricerca, trasformazione e crescita, che apre le porte a una vita di piena coscienza di sé, di controllo, di equilibrio. 

YOGABÓNDATI

GLI STILI

Nei secoli gli approcci, le tradizioni e gli svariati lignaggi hanno portato alla nascita e allo sviluppo di pratiche di Yoga molto diverse fra loro. Alcune sono più impegnative dal punto di vista dello sforzo fisico, altre sono più riflessive e legate all’aspetto meditativo; alcune sono più metodiche e ripetitive, altre più libere e coreografiche. 

Tutti gli stili derivano dall’Hatha Yoga, tra i principali oggi praticati troviamo i seguenti:

  • Iyengar Yoga;
  • Ashtanga Yoga;
  • Kundalini Yoga;
  • Bikram Yoga;
  • Vinyasa Yoga.
YOGABÓNDATI

I BENEFICI

Nel 2016, l’Unesco ha dichiarato lo Yoga Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per l’enorme e positiva influenza esercitata da tale scienza sulla storia e sulla società indiane, e ha proclamato il 21 giugno Giornata Internazionale dello Yoga. L’approccio metodico dello Yoga, tuttavia, si è rivelato particolarmente adatto non solo per la cultura indiana, ma anche, e soprattutto, per la mentalità pratica, concreta e spesso frenetica dell’Occidente contemporaneo. 

Asana

Le posture corporee (Asana) svolgono un’azione sottile e completa, manifestando effetti su più livelli. Il gioco di stiramenti e contrazioni dona una sensazione di benessere al corpo, migliorando la postura, la mobilità e la percezione del tronco e degli arti, riportando in equilibrio il sistema nervoso autonomo, favorendo l’apporto sanguigno a tutti gli organi, rafforzando il sistema immunitario. In alcuni casi, la disciplina dello Yoga può inoltre rivelarsi utile a migliorare, fino alla guarigione, alcuni disturbi del corpo fisico, incluse problematiche legate al peso; a trovare maggiore armonia nella propria vita sessuale; e ad adottare uno stile alimentare sano e responsabile.

Pranayama, Dharana, Dhyana

Praticati con impegno e dedizione, anche gli esercizi respiratori (Pranayama), la concentrazione dell’attenzione (Dharana) e la Meditazione (Dhyana) producono evidenti aspetti benefici. Avvantaggiano una respirazione corretta e funzionale, affinando la capacità di concentrarsi e la memoria; aiutano a mantenere una certa stabilità emotiva e a combattere eventuali disturbi del sonno; amplificano l’autostima e la fiducia in sé stessi, riducendo la timidezza e conducendo a interazioni sociali di migliore qualità. Grazie alla stretta connessione con il concetto di disciplina, inoltre, possono aiutare a ridurre stati di tensione, ansia e stress, portando a stati di vera e propria calma e pace interiore, e a maturare gli strumenti adatti per accettare e reagire con serenità gli eventi, anche i più complessi, dell’esistenza.