Lo Yoga di coppia si concentra sulle posizioni dello Hatha Yoga che si possono fare insieme: si uniscono le forze, le paure e le abilità creando un unico Asana, e ci si aiuta a vicenda per interpretare la posizione al meglio. L’unione permette di approfondire e intensificare le posizioni rafforzando e stimolando al tempo stesso l’attenzione, la sensibilità e la fiducia reciproche. Questa fusione rappresenta lo Yoga, l’unione: da due si diventa un tutt’uno! Con le mie allieve sperimentiamo lo Yoga in coppia frequentemente, perché questo contatto e questo sostegno emozionanti ci aiutano a progredire e a conoscerci sempre di più.

I compagni dello Yoga di coppia possono avere legami diversi: amici, fratelli, fidanzati, coniugi… Non ci sono limiti! Quando il compagno è il partner in amore di solito la pratica si rivela ancora più interessante, anche perché lo Yoga affonda le sue radici nel tantrismo induista, che vede il reale come il dualismo fondamentale dell’Universo manifesto, opponendo spirito e materia, microcosmo e macrocosmo. Può servire anche a ricordarci ciò che abbiamo nascosto dentro di noi e che deve esprimersi, o trasformarsi, per ritrovare quell’unità cui aspiriamo e che è così necessaria per ritrovare anche l’unione (e l’unità) con l’altro. Chissà che, in questo modo, anche il raggiungimento dell’estasi sia più semplice!